Trade Finance Gap globale: un’opportunità per il settore bancario?
La richiesta globale di trade finance non soddisfatta ammonta a $ 1,5 trilioni all'anno. Ciò corrisponde a quanto le aziende faticano ad accedere al capitale di cui hanno bisogno. I dati presentati dall'OMC mostrano che la questione colpisce particolarmente le PMI. Secondo l'organizzazione infatti, oltre la metà delle richieste di trade finance presentate dalle PMI viene respinta. Come mai?
  
Negli anni il finanziamento dei contratti di trade finance è stato riservato principalmente alle grandi aziende. Le banche tendono a valutare la posizione dell'azienda guardando il bilancio, il fatturato o il profitto. Per impostazione predefinita, le PMI sono svantaggiate rispetto alle grandi imprese. Anche il rischio di concedere prestiti a entità aziendali più piccole è chiaramente più elevato.
     
Inoltre, le banche si trovano ad affrontare crescenti restrizioni di compliance. Il costo delle procedure KYC per un gran numero di piccole e medie imprese è chiaramente un fattore che influisce molto. Inoltre, i costosi processi di onboarding, che diventano sempre più rigidi ogni anno, semplicemente non rendono conveniente per le banche soddisfare le esigenze delle PMI.

Un cliente “problematico”

Tuttavia, i costi crescenti o il timore di scarsi profitti non sono l'unica ragione. Le soluzioni software legacy delle banche spesso non forniscono i mezzi per essere competitive per le PMI e reagire rapidamente alle loro esigenze. In particolare, con le PMI che sono considerate un cliente più complesso - a cavallo tra i settori Retail e Corporate – e spesso sfuggono alla categorizzazione e chiedono servizi che vanno ben oltre i prodotti di corporate banking della vecchia scuola.
Questo crescente divario costituisce un problema significativo per il commercio e i mercati globali, contribuendo all'inibizione dello sviluppo delle PMI. Ma non è anche un'enorme perdita di profitto per le banche?

Un’alternativa alle banche

Quando una banca rifiuta il servizio, non significa che nessuno guadagni una commissione per questo. Le PMI semplicemente cercano altrove. Questo è infatti un terreno fertile per finanziamenti alternativi tramite start-up e FinTech o altre istituzioni più flessibili. Gli ecosistemi Cloud-based hanno guadagnato terreno in modo incredibilmente veloce negli ultimi anni; esistono piattaforme che sono cresciute da semplici sistemi contabili o ERP, altre invece si concentrano sul prestito o sul finanziamento come i servizi di factoring.

Ma il trade finance non riguarda solo il prestito. Il suo ruolo principale è anche quello di gestire il rischio commerciale. Ecco perchè le PMI hanno particolarmente bisogno di finanziamenti commerciali; non possono tamponare il rischio con il loro piccolo capitale. Le banche, che operano sulla base di una fiducia consolidata, sembrano essere nella posizione migliore per fornire questa mitigazione del rischio e creare un ambiente più sicuro per lo sviluppo del commercio.

La soluzione? Digitalizzare!

Quindi, come rendere più conveniente per le banche far pendere la bilancia a favore delle PMI? La risposta è semplice: grazie alla digitalizzazione. Nel 2017 la Commissione bancaria ICC ha valutato che l'eliminazione della carta dalle transazioni commerciali potrebbe ridurre i costi di compliance fino al 30%.

L'automazione nelle indagini antiriciclaggio può ridurre i costi bancari riducendo la crescente necessità di personale. Un tipico processo AML è rigoroso e per lo più manuale, anche se facilitato dal software. Sfruttare AI e RPA in questi processi sembra inevitabile, altrimenti i costi crescerebbero a livello esponenziale.

Un canale di vendita digitale conveniente e flessibile, utile per aziende e PMI, può aiutare ad aumentare i margini e i volumi di affari della banca. Spesso però si presenta un problema: lo scontro tra aspettative e complessità prolunga o rinvia il processo di digitalizzazione delle PMI.

Alla ricerca della soluzione universale

Le banche devono decidere in quale sistema investire. Da un lato, i sistemi dedicati al corporate banking sono piuttosto rigidi e non facilmente aggiornabili con le novità - non soddisfano l'appetito di innovazione delle PMI. D'altro canto, i tentativi di servire le PMI con sistemi bancari retail possono limitare il portafoglio di prodotti offerti. Pertanto, trovare un canale di vendita facilmente espandibile e in grado di soddisfare universalmente le esigenze di aziende e PMI offre la possibilità di un notevole aumento della redditività.

L'architettura di sistema che rompe con le applicazioni monolitiche e consente un rapido plug-in di nuovi servizi può aiutare le banche a competere o coesistere con ecosistemi basati su cloud. Perché questo rappresenta un problema?

Niente più monoliti

Le applicazioni legacy che esistono come singole entità monolitiche e sono state spesso fortemente personalizzate per esigenze di una banca particolare sono molto difficili da aggiornare. Anche piccoli cambiamenti possono comportare la necessità di test di regressione completi e di una nuova distribuzione. Ciò rende l'adeguamento alle modifiche normative o agli standard internazionali (ad esempio le modifiche SWIFT a MT7XX del 2018) piuttosto faticoso, per non parlare del tentativo di tenere il passo con le innovazioni nei canali di vendita su base regolare.

Separarsi da questo approccio monolitico dovrebbe rendere più facile stare il passo. Al momento sembra che l'architettura dei microservizi possa aiutare a risolvere questo problema: abbassa la barriera all'adozione di nuove tecnologie e consente l'implementazione indipendente dei singoli servizi. Di conseguenza, rende le applicazioni di microservizi molto più veloci da sviluppare e più facili da mantenere.

La sopravvivenza del più forte

Questi sono alcuni dei modi per rendere redditizia una collaborazione con le PMI, anche se ovviamente richiedono investimenti. Sebbene il finanziamento delle PMI sembri essere in qualche modo trascurato dalle banche, è un mercato piuttosto consistente, a giudicare dalle dimensioni della domanda insoddisfatta. Tenendo presente che le PMI hanno un enorme potenziale di innovazione, il che significa conseguenze positive sui mercati locali e globali, il fatto che abbiano un grande potenziale di guadagno per le banche sembra una scommessa sicura. Per non perdere completamente questo mercato a favore di altre istituzioni finanziarie, le banche dovrebbero esaminare la possibilità di adeguare i propri canali di offerta e di vendita per soddisfare la domanda chiaramente enorme di trade finance. È quindi giunto il momento di iniziare attivamente a colmare il trade finance gap.

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