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Automatizzazione, tracciabilità e controllo: come trasformare i processi documentali da colli di bottiglia a motori di efficienza aziendale

Il Belgio, pur mantenendo l'obbligo di e-invoicing B2B dal 1° gennaio 2026, introduce un periodo di grazia di tre mesi fino al 31 marzo 2026 senza sanzioni.

Il Portogallo posticipa al 1° gennaio 2027 l'obbligo di Firma Elettronica Qualificata (QES) per i PDF e ritarda al 2028 la prima presentazione obbligatoria del file contabile SAF-T.

L'Ungheria ha avviato una consultazione pubblica per un sistema di e-invoicing e e-reporting obbligatorio B2B basato su XML strutturato e conforme a EN 16931, evolvendo dal modello RTIR.

L'Oman ha definito la Roadmap Fawtara per l'e-invoicing. La fase pilota inizia ad agosto 2026, l'obbligo scatta dal 2027, insieme a criteri stringenti per l'accreditamento dei fornitori di servizi nel modello a 5 angoli.

Gli EAU hanno pubblicato la Tabella Ufficiale delle Sanzioni per la non conformità alla fatturazione elettronica (Decisione n. 106 del 2025), prevedendo multe fino a 5.000 AED per ritardi e violazioni.

La Francia valuta un periodo di grazia di due anni (settembre 2026 - agosto 2028) che sospende le sanzioni per non conformità, garantendo un "atterraggio morbido" all'e-invoicing.

La Commissione UE annuncia la revisione della Direttiva 2014/55/UE per gli appalti pubblici, mirando a estendere la conformità allo standard e migliorare l'interoperabilità B2G.

Il Bilancio 2025 del Regno Unito conferma la fatturazione elettronica B2B obbligatoria (modello Peppol a 4 angoli) con una scadenza unica per tutte le fatture IVA fissata al 1° aprile 2029.

La Germania emana nuove FAQ sulla fatturazione elettronica B2B, chiarendo l'obbligo per le aziende stabilite, la non gerarchia tra UStG/ERechV e il periodo transitorio fino al 2028.

La Slovacchia ha indetto un bando di gara per il Service Metadata Provider (SMP), un passo cruciale verso il sistema Peppol obbligatorio, previsto per il 2027.