Normative Aggiornate sulla Fatturazione Elettronica 2025

Indice degli argomenti:

La fatturazione elettronica è diventata un elemento imprescindibile per le aziende moderne, non solo in Italia ma a livello globale. Con l’inizio del 2025, nuove normative e aggiornamenti stanno ridefinendo il panorama della gestione documentale digitale. Comprendere queste evoluzioni è essenziale per garantire conformità, sicurezza ed efficienza operativa.

Questo articolo offre una panoramica dettagliata sulle nuove normative relative alla fatturazione elettronica per il 2025, evidenziando le implicazioni pratiche, le best practice da adottare e le soluzioni tecnologiche più efficaci per essere pronti ai nuovi cambiamenti. 

1. Il Contesto Normativo: Cosa Cambia nel 2025?

1.1. L’Evoluzione della Fatturazione Elettronica in Europa

nuove normative della fatturazione elettronica 2025 in Italia e in Europa

L’implementazione della fatturazione elettronica obbligatoria nel settore B2B sta guadagnando slancio a livello globale, con un numero sempre crescente di Paesi che l’hanno già adottata o stanno programmando la sua introduzione. In Europa, l’Italia è stata tra le prime nazioni ad adottare questa misura, rendendo la fatturazione elettronica obbligatoria per tutte le transazioni B2B, B2G e B2C a partire dal 1° gennaio 2019.

Le nuove regolamentazioni sulla fatturazione elettronica obbligatoria mirano a raggiungere diversi obiettivi chiave, tra cui:

  • Contrasto all’evasione fiscale – La digitalizzazione delle fatture consente alle autorità fiscali di monitorare le transazioni in tempo reale, riducendo il rischio di frodi e dichiarazioni IVA inesatte.
  • Maggiore trasparenza – La standardizzazione dei processi di fatturazione garantisce una maggiore tracciabilità delle operazioni commerciali, facilitando i controlli fiscali e la compliance normativa.
  • Efficienza operativa – L’automazione della fatturazione riduce gli errori manuali, ottimizza i processi amministrativi e velocizza i pagamenti tra le aziende.
  • Riduzione dei costi – L’eliminazione della carta e dei processi manuali comporta una diminuzione dei costi operativi e amministrativi per le imprese.
  • Armonizzazione internazionale – L’adozione di standard comuni facilita gli scambi commerciali tra Paesi, migliorando l’integrazione economica e la competitività globale.

Per un approfondimento sulle normative europee, consulta il nostro articolo: Fatturazione Elettronica: Normative Europee e Soluzioni Comarch.

1.2. Novità per l’Italia: Il Sistema di Interscambio (SDI)

Nuova interfaccia del Sistema di Interscambio (SDI) per la fatturazione elettronica 2025

In Italia, il Sistema di Interscambio (SDI) resta il punto di riferimento per la trasmissione delle fatture elettroniche tra privati e verso la Pubblica Amministrazione. Tuttavia, il 2025 porta con sé importanti aggiornamenti. 

A partire dal 1° aprile 2025, sono state introdotte le nuove specifiche tecniche per la Fatturazione Elettronica nelle modalità B2B Ordinaria, B2G e Semplificata. Le modifiche previste sono pensate per migliorare l’efficienza dei processi di fatturazione e per assicurare un più alto livello di conformità alle normative vigenti.

1. Nuove Specifiche per la Fatturazione Elettronica B2B Ordinaria.

  • Introduzione del TipoDocumento TD29: Serve per la segnalazione di fatture omesse o irregolari all'Agenzia delle Entrate.
  • Nuovo regime transfrontaliero di Franchigia IVA (RF20): Conforme alla Direttiva UE 2020/285, permette semplificazioni fiscali per le aziende con operazioni transfrontaliere.
  • Aggiornamento descrizione del TipoDocumento TD20.
  • Revisione dei codici valori per le fatture di vendita di gasolio e carburante: In linea con la nuova codifica stabilita dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) nella tabella TA13.
  • Aggiornamenti dei codici errore:
    - Modifiche nelle descrizioni dei codici 00471, 00473 e 00475.
    - Cambiamenti nei criteri di verifica per i codici 00404 e 00409.
    - Eliminazione del limite di 400 euro per le fatture semplificate nel caso di regime forfettario o franchigia IVA transfrontaliera (codice errore 00460).

2. Nuove Specifiche per la Fatturazione Elettronica B2G (Business-to-Government)

  • Adozione del nuovo TipoDocumento TD29 anche nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
  • Adeguamento al regime di Franchigia IVA (RF20) per le operazioni transfrontaliere nel settore pubblico.
  • Modifica e aggiornamento delle descrizioni del TD20.

3. Nuove Specifiche per la Fatturazione Elettronica Semplificata

  • Modifiche allo schema XSD per adattarlo al regime transfrontaliero di Franchigia IVA (RF20).
  • Eliminazione del limite di 400 euro per la fattura semplificata per chi opera in regime forfettario o di franchigia transfrontaliera.
  • Adeguamenti per la trasmissione delle fatture e aggiornamenti nei criteri di verifica.

4. Il nuovo codice TD29: Autofattura di denuncia

A partire dal 1° settembre 2024, il cessionario o committente è obbligato a segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali omissioni o irregolarità nella fatturazione del cedente o prestatore, entro 90 giorni dal termine previsto per l’emissione o dalla registrazione di una fattura irregolare (art. 6, comma 8, D.Lgs. 471/1997). Dal 2025, è stato introdotto il codice <TipoDocumento> “TD29”, che dovrà essere utilizzato per la Autofattura denuncia e consentirà di comunicare formalmente le irregolarità all'Agenzia delle Entrate. La comunicazione, finora priva di un canale ufficiale, dovrà ora avvenire tramite il Sistema di Interscambio (SdI), inviando un file .XML con codice TD29, come previsto dalle nuove specifiche tecniche.


2. Chi è coinvolto e cosa devono fare le aziende

Le nuove specifiche tecniche impattano diverse categorie di aziende, in particolare:

  • IT Manager: dovranno verificare che i software di fatturazione siano aggiornati per supportare i nuovi codici documento e le nuove regole di validazione. Per supportare questo processo, è disponibile una guida completa sulla migrazione dei sistemi EDI.
  • CFO e Responsabili Amministrativi: dovranno adeguare le procedure di fatturazione e verificare la corretta applicazione dei nuovi codici.
  • Aziende con operazioni transfrontaliere: dovranno adeguarsi al nuovo regime di franchigia IVA (RF20).

Azioni consigliate per l'adeguamento:

  1. Aggiornare il gestionale di fatturazione: assicurarsi che supporti i nuovi formati XML e le regole di validazione. Soluzioni come EDI Comarch Automation in Cloud possono facilitare questo processo.
  2. Formare il personale sulle nuove specifiche tecniche per evitare errori nella trasmissione delle fatture. Consultare le best practice per l'onboarding EDI può essere utile in questa fase.
  3. Monitorare le comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate per eventuali ulteriori aggiornamenti.

3. Conclusione: Prepararsi al Futuro della Fatturazione Elettronica

Le modifiche alla fatturazione elettronica dal 1° aprile 2025 portano nuovi obblighi e opportunità per le aziende. IT Manager e Decision Maker devono assicurarsi di implementare tempestivamente le nuove specifiche, per garantire la compliance ed evitare problematiche con il Sistema di Interscambio (SdI).

Se la tua azienda ha bisogno di supporto nell’adeguamento, per ulteriori approfondimenti sulle normative nei Paesi europei, consulta i nostri articoli su:

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