Best Practice per l'EDI Onboarding: Una Guida Completa

Indice degli argomenti:

L’Electronic Data Interchange (EDI) rappresenta unasoluzione indispensabile per l'automatizzazione dello scambio di dati tra partner commerciali, migliorando l'efficienza e riducendo gli errori operativi. Tuttavia, una delle sfide più significative è rappresentata dall’onboarding, il processo che consente di connettere e integrare efficacemente i partner all'infrastruttura EDI aziendale. Questo articolo esplora in dettaglio le migliori pratiche, le strategie e le tecnologie per ottimizzare l'onboarding, offrendo una guida completa per garantire una transizione senza intoppi.

 

Infografica che mostra il flusso di dati tra aziende con l'uso dell'EDI per automatizzare i processi commerciali.


L'Importanza dell'EDI Onboarding 

L'onboarding dei partner è una fase cruciale per il successo di qualsiasi implementazione EDI. Un processo ben strutturato accelera l'integrazione, riduce gli errori e indirizza correttamente le successive fasi per il progetto EDI.. In questa fase vengono raccolte tutte le informazioni necessarie per avviare le successive fasi di sviluppo, configurazione e test nelle comunicazioni EDI. Per ulteriori informazioni sui vantaggi dell'EDI, è possibile consultare la pagina dedicata alle soluzioni EDI di Comarch.

Le principali attività dell'EDI Onboarding 

  1. Coinvolgimento degli Stakeholders: L’azienda che vuole intraprendere un percorso EDI deve necessariamente coinvolgere gli interlocutori con i quali instaurare una relazione EDI.
  2. Identificazione dei documenti EDI: Vengono determinati quali documenti (es. ordini, fatture, bolle di consegna) saranno scambiati in linguaggio EDI.
  3. Scelta degli standard EDI: Vengono definiti gli Standard EDI da utilizzare (es. EDIFACT, ANSI X12, XML/UBL) e raccolte le linee guida e gli esempi del flusso informativo.
  4. Stabilire i metodi di trasferimento dati: Vengono concordati i canali per abilitare la comunicazione in EDI su protocolli di comunicazione standard come metodo di trasferimento dati (es. AS2, SFTP, VAN) o altre modalità quali portali Web.
  5. Milestone di progetto: Vengono concordate le attività e le fasi di progetto in accordi con le controparti
  6. Fase di test: Prima di entrare in produzione, è fondamentale verificare che i flussi di dati funzionino correttamente.
  • Test di integrazione: Simulare lo scambio di dati per identificare eventuali problemi.
  • Risoluzione dei problemi: Affrontare e correggere eventuali errori.

Un caso concreto: una società di logistica può eseguire test pilota con i suoi principali clienti per garantire che i dati dei trasporti vengano trasmessi correttamente.

7. Passaggio in Produzione: Una volta completata la fase di test, il sistema è pronto per essere messo in produzione.

  • Monitoraggio iniziale: Controllare l'efficienza dei flussi di dati.
  • Feedback continuo: Raccogliere input dai partner per apportare eventuali miglioramenti.

Diagramma delle fasi del processo di onboarding EDI: pianificazione strategica, comunicazione, raccolta e validazione dei dati, test, e attivazione produttiva.

Modalità di Onboarding: Soluzioni a Confronto 

1. Internalizzato dal Cliente

In questo approccio, il cliente gestisce direttamente l'intero processo di onboarding. Sulla base delle informazioni richieste dal partner tecnologico EDI, il Cliente coinvolgerà i propri partner commerciali per ricevere le informazioni necessarie per procedere agli sviluppi e configurazioni EDI. 

  • Vantaggi: Il vantaggio principale di questa modalità è sfruttare i consolidati rapporti di business tra le aziende e velocizzare la raccolta delle informazioni per il progetto..
  • Svantaggi: Lo svantaggio principale è che l’azienda con ridotte capacità IT potrebbe non essere preparata ad un confronto sulle tematiche EDI, questa modalità richiede risorse e competenze interne elevate.

Tabella comparativa delle modalità di onboarding EDI: interno, outsourcing, e portale self-care, con vantaggi e svantaggi.

2. Modello di Outsourcing 

L'onboarding viene affidato a un provider EDI, come Comarch, che gestisce tutte le fasi operative. Il Cliente è potenzialmente esonerato da qualsiasi attività di coordinamento e supporto durante le attività di Onboarding. Questo approccio è spesso scelto per semplificare l'implementazione, l’intero processo di Setup tecnico viene gestito dal provider che si occuperà di assistere i partner nella risoluzione di problematiche e gestire tutte le comunicazioni con i partner.

  • Vantaggi: Riduzione del carico di lavoro interno e accesso a competenze specializzate.L'azienda si concentra sul core business, lasciando al provider la gestione tecnica e operativa del progetto.
  • Svantaggi: Minor controllo diretto sul processo.

3. Portali di Self Onboarding

In un'epoca in cui l'efficienza e la rapidità sono fondamentali, portali di self-onboarding rappresentano un’ottima soluzione per semplificare e ottimizzare i processi di onboarding. Grazie a questa piattaforma dedicata, i partner commerciali possono autogestire ogni fase del processo, riducendo i tempi di implementazione e centralizzando tutte le informazioni necessarie. Questa soluzione trova applicazione in uno scenario Cliente che deve connettere in EDI un gran numero di partner commerciali. Questi tool offrono la possibilità di delegare ai partner la gestione e la configurazione dei propri flussi informativi, dando la possibilità alla controparte Cliente di monitorare lo stato di avanzamento delle attività dei propri interlocutori.

Vantaggi:

  • Autonomia per i partner.
  • Centralizzazione delle informazioni.
  • Riduzione dei tempi di configurazione.

Svantaggi: Richiede una fase iniziale di formazione per i partner meno esperti, che possono essere mitigate da un processo guidato su piattaforma o la presenza di training o manuali d'uso


Un esempio: un distributore alimentare può utilizzare il portale per gestire centinaia di fornitori, consentendo loro di completare l'onboarding autonomamente. Scopri di più sull'uso del portale self-care scaricando la nostra pratica Guida.

Strategie di Onboarding Efficaci

L'onboarding rappresenta un passaggio cruciale per garantire il successo di qualsiasi progetto EDI che coinvolga partner, clienti o fornitori. Implementare un processo strutturato e ben pianificato non solo accelera il tempo necessario per raggiungere la piena operatività, ma favorisce anche una collaborazione duratura e produttiva per il progetto. In questa sezione esploreremo le migliori strategie per un onboarding efficace, analizzando approcci decisivi e strutturati, così come il dibattito tra metodologie Big Bang e graduali.

Approccio Deciso e Strutturato 

Un approccio deciso e strutturato è fondamentale per garantire il successo dell’onboarding dei partner in un progetto EDI. Questa metodologia richiede una chiara pianificazione strategica, una comunicazione efficace e l'implementazione di strumenti che facilitino il processo per tutte le parti coinvolte. Di seguito, esploriamo i tre elementi chiave di questo approccio:

1. Impostare Scadenze Rigorose

Definire tempistiche precise per completare le varie fasi dell’onboarding è essenziale per mantenere il progetto in linea con gli obiettivi aziendali. Le scadenze dovrebbero essere condivise chiaramente con i partner fin dalla fase iniziale di comunicazione, spiegando l'importanza di rispettare tali termini per garantire la continuità operativa e ridurre i rischi di ritardi o interruzioni nei processi aziendali.

Esempi pratici:

  • Pianificazione dettagliata con milestone intermedie per monitorare i progressi.
  • Comunicazione anticipata delle date di go-live, inclusi promemoria regolari.
  • Escalation pianificata per gestire eventuali ritardi (ad esempio, contattare i responsabili partner in caso di inadempienze).

2. Incentivi e Penalità

Un modo efficace per motivare i partner a rispettare le scadenze è introdurre un sistema di incentivi e penalità. Questo approccio bilancia l’uso di leve positive, come premi o sconti, con misure più rigide per i partner che non rispettano i termini stabiliti.

Strategie utili:

  • Incentivi: Offrire riduzioni sui costi di onboarding o accesso a servizi premium per chi completa il processo nei tempi previsti.
  • Penalità: Addebitare costi amministrativi per ritardi, come quelli derivanti dall’uso continuato di metodi tradizionali (es. scambio di documenti cartacei o PDF).
  • In alcuni settori, come il retail, queste misure sono spesso usate per incoraggiare l’adozione rapida di soluzioni EDI.

3. Formazione Continua

Non tutti i partner dispongono delle competenze tecniche o delle risorse necessarie per completare l’onboarding senza supporto. Fornire sessioni formative mirate è quindi fondamentale per ridurre le barriere all’adozione e assicurare che tutti i partner siano operativi.

Esempi di supporto formativo:

  • Sessioni di formazione personalizzate per i partner meno esperti, con focus su requisiti tecnici, modalità di interscambio dati  e i vantaggi del progetto per la controparte
  • Materiale di supporto come guide pratiche, video tutorial e FAQ disponibili tramite un portale dedicato.
  • Disponibilità di un team di supporto multilingue per risolvere dubbi tecnici o procedurali durante il processo.
  • Un approccio deciso e strutturato, supportato da una pianificazione strategica e strumenti come portali di self-Onboarding, consentono di ottimizzare il processo, migliorando la collaborazione con i partner e riducendo al minimo ritardi e inefficienze.


Il Ruolo del Portale Comarch Self-Onboarding EDI 

Il portale Comarch di self-Onboarding rappresenta uno degli strumenti messi a disposizione per ottimizzare le prime attività di avvio di un progetto EDI. L'Obiettivo della soluzione è quella di raccogliere e centralizzare le informazioni necessarie per le configurazioni, gli sviluppi e procedere ai test direttamente su piattaforma. Tutti i partner da collegare in EDI ricevono un link al portale, dove inizieranno a scegliere e configurare:

  • Le modalità di integrazione a scelta tra un'integrazione diretta tra sistemi o portali Web per l'interscambio dei flussi informativi.
  • Il canale di comunicazione per un'integrazione diretta tra sistemi (SFTP, AS2, o altro ancora)
  • Flussi informativi richiesti per ogni partner e i relativi standard EDI di riferimento
  • Procedere alla predisposizione del flusso e testare il messaggio su piattaforma Self-Onboarding

Il portale è stato progettato per essere di facile utilizzo e intuitivo, in modo che i partner possano connettersi facilmente al sistema EDI cliente, senza un suo coinvolgimento. Ciò consente di risparmiare tempo e costi e contribuisce a velocizzare l'implementazione dell'interscambio elettronico di dati. Naturalmente, i partner ricevono assistenza durante tutto il processo di onboarding e il Cliente attraverso dashboard dinamiche e reporting monitora centralmente lo stato di avanzamento del processo di onboarding dei propri partner.

Interfaccia di un portale self-care EDI che semplifica la gestione autonoma dei partner commerciali.

I Vantaggi delle Soluzioni Comarch 

Le soluzioni offerte da Comarch si distinguono per:

  1. Onboarding personalizzato: Sulla base delle strategie aziendali, Comarch adatta il proprio processo di onboarding per rispettare gli obiettivi dei propri clienti, garantendo massima flessibilità.
  2. Monitoraggio avanzato: Attraverso dashboard intuitive e funzionalità di reporting, i clienti possono monitorare ogni fase del processo.
    Supporto multilingua: Tutte le fasi progettuali possono essere erogate in diverse lingue da un team di esperti EDI per velocizzare le attività di configurazione e sviluppo. Requisito essenziale per aziende con una rete internazionale di partner.
  3. Conformità agli standard EDI: Aderenza agli standard EDI presenti sul mercato per una totale copertura a livello internazionale e settoriale.
  4. Flessibilità e scalabilità: Soluzioni scalabili e flessibili che possano consentire alla tua azienda di collegare il maggior numero di partner indipendentemente dalla loro maturità tecnologica.
  5. Affidabilità: Un team dedicato di esperti garantisce il successo dell’implementazione, risolvendo rapidamente eventuali criticità.

Per vedere un esempio pratico, consulta il case study di De Cecco e Comarch.

BEst-Practice-EDI

L'onboarding EDI è un processo essenziale per migliorare l'efficienza operativa e garantire una collaborazione fluida tra i partner commerciali. Sfruttando soluzioni innovative come il portale self-onboarding e seguendo strategie ben definite, le aziende possono ottimizzare ogni fase del processo. Le soluzioni offerte da Comarch, con il loro approccio personalizzato e tecnologie all'avanguardia, rappresentano un punto di riferimento per chi desidera migliorare l'onboarding dei partner.

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni EDI di Comarch e su come possiamo supportarti nel tuo processo di onboarding, visita la nostra pagina dedicata ai Servizi EDI.

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