Trasformazione Digitale: in emergenza, tecnologia e digitalizzazione per la continuità del business delle imprese italiane

Rallentare, adattarsi, reagire.

Ogni giorno le aziende italiane si trovano di fronte ad una pressione senza precedenti dettata dall'emergenza sanitaria in corso, indipendentemente dal settore di attività. 

Tecnologia e digitalizzazione sono due elementi fondamentali per garantire la continuità del business e minimizzare l'impatto economico, assicurando allo stesso tempo la sicurezza dei collaboratori.

Dal 2015 in Comarch Italia ci mettiamo a fianco di manager e imprenditori delle imprese italiane per progettare insieme software e servizi IT cuciti sulla loro realtà aziendale.  

Oggi più che mai siamo vicini ai nostri clienti per aiutarli ad affrontare le criticità di oggi e uscirne più forti domani. 

Silvio Panetta, Direttore Commerciale della Divisione Services, racconta su Office Automation l'impegno di Comarch Italia nel supportare le aziende italiane nel percorso di Trasformazione Digitale.

Quali sono le aree di innovazione di Comarch in Italia e nel Mondo?

Da oltre 25 anni progettiamo e implementiamo soluzioni e servizi IT che ottimizzano i processi e le attività di business dei nostri clienti, creando le condizioni per migliorare la competitività d’impresa a 360° a supporto di uno sviluppo sostenibile e di lungo termine.

Come vi distinguete dagli altri operatori IT?

La chiave del nostro successo è la collaborazione a stretto contatto con il cliente, a partire dalla identificazione di potenziali aree di innovazione ed esigenze specifiche, passando per la progettazione e implementazione del sistema IT, fino all’assistenza e supporto durante l’intera durata del progetto, anche on-site.

Ci presentiamo come unico punto di contatto per quanto riguarda lo sviluppo della soluzione, la sua implementazione e la sua manutenzione. Questo ci consente di essere molto più competitivi e allo stesso tempo sempre vicini al cliente grazie a un servizio di assistenza multilingue di alto livello.  

Disponiamo inoltre di una rete di data center di proprietà – 19 in tutto il mondo, di cui 6 in Europa.

Come vi definite quando vi presentate ai clienti?

Ci consideriamo un partner tecnologico: vogliamo dare prima di tutto un contributo culturale alle imprese affinché siano in grado di cogliere tutte le opportunità dell’evoluzione digitale in atto. Ci sediamo insieme a loro per analizzare insieme le sfide più significative della trasformazione digitale e mettiamo a disposizione la nostra esperienza per vincerle.

Avviamo un percorso di condivisione di conoscenze e competenze per ragionare su come migliorare la competitività d’impresa nel lungo periodo.

Sentiamo, come altre aziende che fanno innovazione, la responsabilità di “educare” le imprese sul tema della trasformazione digitale, per aiutarle a vedere prima di tutto le opportunità di sviluppo per loro. Così come abbiamo fatto per esempio con la fatturazione elettronica.

Che contributo avete portato nel caso fatturazione elettronica?

Comarch fa parte di gruppi di lavoro internazionali sul tema, e anche in Italia abbiamo lavorato in tal senso nel gruppo organizzato dal Politecnico di Milano dove era presente anche l’Agenzia delle Entrate. Qui abbiamo portato il nostro punto di vista forte dell’esperienza che su questo fronte abbiamo in 50 Paesi.

Con i nostri clienti abbiamo avviato una trasformazione culturale più ampia, portando avanti progetti di digitalizzazione estesi a tutto il ciclo dell'ordine con benefici molto maggiori in termini di efficienza dei processi interni, senza limitarsi al mero obbligo normativo di fatturazione elettronica.

  

Quanto é importante l'R&D per Comarch?

Fondamentale. Comarch dedica agli investimenti in ricerca e sviluppo il 15% del fatturato. Abbiamo tre centri di R&D: uno a Cracovia in Polonia, presso l'Headquarter della società, uno a Dresda in Germania e uno a Grenoble in Francia. Sono strutture molto vicine con le quali la filiale italiana si confronta ogni giorno sui progetti dei clienti.

Non solo. In Italia supportiamo la ricerca di istituti universitari quali il Politecnico di Milano (Innovazione Digitale in Sanità) e l’Università degli Studi di Parma (Osservatorio Fedeltà).

Siamo consapevoli che la nostra offerta deve evolvere continuamente e che operando sul mercato globale dobbiamo rispondere a esigenze specifiche e quindi ci serve molta flessibilità. Il nostro obiettivo è studiare i trend per imparare a valutarli e a gestirli così da anticipare le richieste del mercato e non inseguirle.

La nostra dimensione globale ci consente di mettere a disposizione delle aziende italiane il benchmark di riferimento di ogni innovazione, dalla Loyalty alla Customer Experience, dalla Gestione Documentale al Master Data Management.

Ci può fare degli esempi di progetti innovativi realizzati in Italia?

Per quanto riguarda l’ambito Loyalty e Customer Experience, stiamo sviluppando un ecosistema basato su IoT che consentirà una comunicazione personale tra brand e ‘clienti’, trasformando lo spazio fisico di interazione in una rete di touch point attraverso i quali il brand può entrare in contatto con ciascun cliente in modo individuale.

In campo Digitalizzazione e Gestione Documentale, abbiamo introdotto intelligenza artificiale e algoritmi di machine learning per raggiungere livelli di efficienza mai visti prima nella digitalizzazione dei documenti destrutturati, tipicamente pdf, importando automaticamente le informazioni lì contenute e inviarli ai sistemi gestionali aziendali senza alcun intervento manuale. 

Comarch Italia tra presente e futuro

Dal 2015, abbiamo attivato tanti progetti in aziende leader nei rispettivi settori. Abbiamo aperto un secondo ufficio a Roma, consolidando il trend di crescita organica iniziato pochi anni fa che ha portato alla formazione di un team affiatato e appassionato, supportato da una cultura aziendale ispirata all’innovazione, alla condivisione di conoscenze e alla valorizzazione dei talenti.

Vogliamo crescere ancora per supportare le aziende italiane ad interpretare le sfide digitali che si trovano ad affrontare, soprattutto in un periodo di forte incertezza e grandi cambiamenti come quello che stanno attraversando. 

Grazie all’ automomia infrastrutturale che deriva da Data Center proprietari in tutto il mondo abbiamo reagito immediatamente all’emergenza in atto garantendo continuità all’attività di sviluppo e project management e assistenza clienti da remoto, erogando i servizi senza alcuna interruzione. I nostri Centri di Ricerca e Sviluppo internazionali sono più che mai impegnati nell'innovazione di prodotto e servizio finalizzata a creare nuove soluzioni ai problemi attuali delle aziende.

Siamo preparati a supportare le imprese italiane soprattutto in questo periodo, mettendoci in ascolto, comprendendo le nuove esigenze e aiutandole a superare questa emergenza diventando più forti e competitive di prima.  

Leggi l'intervista completa su Office Automation:

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