L'Olanda definisce un piano in quattro fasi per l'implementazione del ViDA dell'UE

Il Ministero delle Finanze olandese ha pubblicato una roadmap dettagliata che delinea l'implementazione dell'iniziativa "VAT in the Digital Age" (ViDA) dell'UE. Il piano, illustrato in una lettera parlamentare del giugno 2025, stabilisce un approccio in quattro fasi progettato per preparare i Paesi Bassi ai nuovi obblighi di fatturazione elettronica B2B transfrontaliera e di rendicontazione digitale che entreranno in vigore in tutta l'UE il 1° luglio 2030.

Le quattro fasi dell'implementazione

• Fase 1 (fino al 2028): La fase iniziale si concentrerà sulla ricerca politica e sulle consultazioni con le parti interessate per definire l'ambito e il modello tecnico preferito per la fatturazione elettronica e il reporting digitale.
• Fase 2 (entro la fine del 2028): Il governo intende stabilire il quadro legislativo necessario per la conformità.
• Fase 3 (2028–2030): Lo sviluppo tecnico è previsto tra il 2028 e il 2030 per consentire alle aziende e ai fornitori di soluzioni di preparare e adattare i loro sistemi.
• Fase 4 (dal 1° luglio 2030): L'entrata in vigore ufficiale degli obblighi ViDA per le transazioni B2B all'interno dell'UE.

Dividendo la transizione in fasi progressive, l'Olanda mira a dare alle aziende, in particolare alle piccole e medie imprese (PMI), tempo sufficiente per adattarsi. L'approccio è anche inteso ad allineare l'implementazione nazionale con gli standard dell'UE, facilitando una transizione fluida verso il reporting IVA quasi in tempo reale.

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