La Grecia chiarisce le regole sul trasporto digitale e posticipa la fatturazione elettronica per le spese non di appalto

La Grecia continua a perfezionare il suo quadro di conformità fiscale digitale con due aggiornamenti chiave: un chiarimento esteso sui requisiti della documentazione di trasporto digitale e un rinvio della fatturazione elettronica obbligatoria per le spese pubbliche non di appalto.

Nuove linee guida sulla documentazione digitale per il movimento delle scorte

Il 12 giugno 2025, l'autorità fiscale greca ha emesso la Circolare E.2030, offrendo un chiarimento dettagliato sugli obblighi per l'emissione e la trasmissione digitale dei documenti di movimento delle scorte alla piattaforma digitale myDATA.

Queste regole si applicano a:

  • Mittenti di inventario, inclusi i detentori di magazzini primari
  • Gestori terzi, come spedizionieri o operatori di magazzino
  • Vettori, inclusi quelli con responsabilità di magazzino

Secondo la legge, i documenti di movimento devono essere generati digitalmente e rispettare le specifiche definite nella Decisione A.1123/2024. Le regole si applicano alle merci detenute per la vendita, quelle in produzione o i materiali destinati alla fornitura di servizi.

Tuttavia, esistono esenzioni, tra cui:

  • Movimenti interni di immobilizzazioni non destinate alla vendita
  • Smaltimento, riciclaggio o distruzione di rifiuti
  • Movimenti non commerciali di materiali per la fornitura di servizi

In casi specifici, come consegne tramite corriere, trasporto di carburante e spedizioni doganali, gli emittenti devono comunque preparare e trasmettere un documento di spedizione digitale per garantire la conformità normativa.

Le sanzioni per la non conformità includono multe di:

  • €500 per audit per le aziende che utilizzano sistemi contabili a partita semplice
  • €1.000 per audit per quelle che utilizzano sistemi a partita doppia
     

Estensione della fatturazione elettronica per le spese pubbliche non di appalto

Separatamente, un emendamento alla Decisione Ministeriale Congiunta 52445 EX 2023 ha spostato la tempistica per la fatturazione elettronica obbligatoria delle spese del settore pubblico non di appalto al 1° settembre 2025. Originariamente prevista per gennaio e successivamente per giugno, questa ultima modifica riflette l'intenzione del governo di concedere più tempo per la preparazione.

Il mandato di fatturazione elettronica, iniziato a settembre 2023 per ministeri selezionati, ora copre:

  • Entità del governo centrale (da gennaio 2024)
  • Tutte le autorità di aggiudicazione pubbliche (da giugno 2024)
  • Spese non di appalto, a partire dal 1° settembre 2025
     

Esenzioni estese

L'emendamento introduce anche una quinta categoria di spese escluse, che include:

  • Contratti pubblici minori ai sensi di specifiche disposizioni legali
  • Contratti pubblici interagenzia
  • Spese confidenziali del governo generale
  • Spese di piccolo valore (inferiori a €2.500)
  • Contratti di locazione di manodopera con persone fisiche

C'è di più che dovresti sapere sulla fatturazione elettronica in Grecia: scopri di più sulle nuove e prossime normative.

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