Il Belgio conferma il mandato di fatturazione elettronica Peppol per il 2026 con reporting in tempo quasi reale dal 2028

Il governo belga ha formalizzato il suo percorso verso la piena fatturazione elettronica e il reporting fiscale digitale con un Regio Decreto emesso il 14 luglio 2025, che conferma il lancio obbligatorio della fatturazione elettronica B2B strutturata dal 1° gennaio 2026. La riforma sarà significativamente potenziata dal gennaio 2028, quando il reporting delle transazioni quasi in tempo reale alle autorità fiscali diventerà obbligatorio.

 2026: Inizio della fatturazione elettronica Peppol a 4 angoli

Il prossimo mandato richiederà alle aziende residenti in Belgio di emettere fatture elettroniche strutturate per tutte le transazioni B2B nazionali utilizzando il formato Peppol BIS 3.0, che aderisce allo standard UE EN 16931. Sebbene altri formati di fattura possano essere utilizzati previo accordo, tutte le aziende rientranti nell'ambito di applicazione devono essere in grado di emettere e accettare fatture elettroniche Peppol.

Chiarimenti chiave includono:

  • Nessuna fattura PDF consentita dopo il 31 dicembre 2025
  • Fatture internazionali da/verso non residenti consentite previo mutuo consenso
  • Le aziende non residenti registrate ai fini IVA senza una stabile organizzazione sono esenti dal mandato del 2026
  • Le aziende possono utilizzare fornitori di servizi o software di fatturazione conformi.
  • Nessun processo di accreditamento ufficiale è richiesto per le piattaforme, a differenza di paesi come la Francia.

Comarch è pronta a supportare le aziende in questo percorso, offrendo soluzioni progettate per garantire la conformità agli standard di fatturazione elettronica belgi e dell'UE.

2028: Transizione al reporting elettronico in tempo reale a 5 angoli

Dal 1° gennaio 2028, il Belgio passerà a un modello Peppol a 5 angoli, introducendo il reporting elettronico quasi in tempo reale dei dati delle fatture direttamente al Servizio Pubblico Federale Finanze. Questo sostituirà il rapporto annuale dell'elenco dei clienti, allineando il Belgio con gli obiettivi più ampi di reporting digitale ViDA dell'UE.

Il nuovo modello mira a:

  • Migliorare l'accuratezza dei dati fiscali
  • Ridurre il divario IVA stimato del Belgio di 4,8 miliardi di euro
  • Sincronizzarsi con i requisiti di reporting digitale dell'UE per il 2030

Sanzioni e incentivi

Per garantire la conformità, è stato introdotto un nuovo regime sanzionatorio:

  • 1.500 € per la prima infrazione
  • 3.000 € per la seconda
  • 5.000 € per la terza entro un periodo di tre mesi

Allo stesso tempo, le aziende che effettuano investimenti digitali in soluzioni di fatturazione elettronica possono beneficiare di:

  • Una detrazione fiscale del 20% sugli investimenti (da gennaio 2025)
  • Una detrazione del 120% sulle commissioni per software di fatturazione basati su abbonamento (2024–2027)
     

Deroga e prepazione

Il Belgio è ancora in attesa dell'approvazione finale da parte della Commissione Europea per la sua richiesta di deroga ai sensi della Direttiva IVA dell'UE, ma i preparativi stanno avanzando rapidamente. Le aziende sono fortemente incoraggiate ad aggiornare i propri sistemi e a collaborare con fornitori conformi a Peppol prima della scadenza del 2026.

C'è di più che dovresti sapere sulla fatturazione elettronica in Belgio: scopri di più sulle nuove e prossime normative.

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