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Il 20 marzo 2025, il Governo vietnamita ha pubblicato il Decreto n. 70/2025/ND-CP, che introduce modifiche sostanziali alla normativa che disciplina le fatture elettroniche e la documentazione correlata.
Queste revisioni, in vigore dal 1° giugno 2025, modificano in modo significativo il Decreto n. 123/2020/ND-CP e mirano a semplificare la conformità, migliorare l’integrazione con il sistema di amministrazione fiscale e chiarire gli obblighi di contribuenti, intermediari e fornitori di tecnologia.
Il decreto amplia il campo di applicazione includendo i fornitori esteri che operano senza una stabile organizzazione in Vietnam.
Rientrano in questa categoria anche le piattaforme digitali e le imprese di e-commerce, che devono ora rispettare specifiche scadenze di emissione delle fatture a seconda del tipo di transazione.
Questi soggetti potranno scegliere volontariamente di emettere fatture elettroniche con IVA.
Le fatture dovranno ora includere ulteriori identificativi, come il codice dell’unità di bilancio o il numero identificativo personale del consumatore finale, se fornito dall’acquirente.
Se il timestamp della firma digitale è diverso dalla data di emissione della fattura, il venditore dovrà trasmettere la fattura alle autorità fiscali entro il giorno lavorativo successivo.
Il precedente processo di annullamento delle fatture è stato sostituito da due metodi alternativi: la rettifica o la sostituzione, a seconda delle circostanze.
Nel caso di transazioni B2B, le rettifiche o le sostituzioni possono essere effettuate solo dopo un accordo scritto tra acquirente e venditore che identifichi l’errore.
Per le transazioni B2C, il venditore deve informare direttamente il consumatore oppure pubblicare un avviso sul proprio sito web.
È possibile utilizzare una singola fattura per correggere o sostituire più fatture errate emesse nello stesso mese allo stesso acquirente. Sono inoltre fornite indicazioni aggiuntive per la gestione delle fatture relative a resi di merce.
Le imprese individuali o familiari con ricavi annuali pari o superiori a 1 miliardo di VND (circa 34.000 euro) – tra cui centri commerciali, supermercati, ristoranti e fornitori di trasporto passeggeri – dovranno ora emettere fatture elettroniche tramite registratori di cassa collegati al fisco per la trasmissione dei dati.
Il Decreto 70 introduce inoltre modifiche ai moduli ufficiali e ai modelli di reportistica. Inoltre, amplia l’elenco delle pratiche vietate, includendo il mancato invio elettronico dei dati delle fatture all’autorità fiscale e la falsificazione di fatture o documenti correlati.
Le aziende che operano in Vietnam, insieme ai loro consulenti fiscali, dovrebbero valutare attentamente le implicazioni del regolamento sui propri processi operativi e di conformità.
C’è molto di più da sapere sulla fatturazione elettronica in Vietnam – scopri tutte le novità normative in arrivo!
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