La Polonia prosegue con KSeF 2.0: Pubblicata la nuova bozza di legislazione

Il 30 maggio 2025, il Ministero delle Finanze polacco ha pubblicato tre nuove bozze di atti legislativi per la revisione pubblica. Queste includono una bozza rivista di modifica della legge sull'IVA, nonché due nuove bozze esecutive relative all'uso e alle esenzioni dal sistema nazionale di fatturazione elettronica (KSeF).

Principali revisioni alla bozza di modifica della legge sull'IVA

A seguito del processo di consultazione, la bozza aggiornata di modifica della legge sull'IVA introduce diverse modifiche sostanziali:

• Modalità offline24: È ora consentito emettere fatture al di fuori del sistema KSeF utilizzando una modalità offline24, a condizione che la fattura venga inviata a KSeF entro e non oltre il giorno lavorativo successivo alla sua emissione.
• Fatture rettificative: Nuove regole definiscono i tempi per le rettifiche fiscali. È importante sottolineare che le riduzioni fiscali per gli acquirenti sono ora subordinate alla ricezione delle fatture rettificative dai fornitori.
• Fatture emesse al di fuori di KSeF: L'elenco delle entità autorizzate a ricevere fatture al di fuori del sistema KSeF (previo accordo con l'emittente) include ora entità senza numero NIP polacco e persone fisiche non impegnate in attività commerciali.
• ID KSeF: Le terze parti che effettuano pagamenti per conto degli acquirenti devono includere il numero KSeF o un ID collettivo sui bonifici bancari.
• Contribuenti esclusi digitalmente: La soglia di esenzione di 450 PLN per fattura è stata revocata fino alla fine del 2026, mentre il limite massimo di vendite mensili di 10.000 PLN rimane in vigore.

Disposizioni nella bozza di legge sull'uso di KSeF

L'articolo 106r della legge sull'IVA si concentra sull'implementazione pratica dell'uso di KSeF e introduce le seguenti misure:

• Aggiornamenti dell'autenticazione: A partire dal 31 dicembre 2026, l'autenticazione basata su certificato sostituirà i metodi basati su token. I certificati saranno validi per due anni. I requisiti tecnici dettagliati e le istruzioni saranno condivisi dal Ministero delle Finanze entro la fine di giugno 2025.
• Contrassegno delle fatture elettroniche esterne: Sarà consentito utilizzare collegamenti (invece di codici QR) quando si inviano fatture al di fuori di KSeF, se i vincoli tecnici impediscono di incorporarli direttamente.
• Allegati strutturati: La bozza introduce un processo per notificare all'Ufficio e-Tax l'inizio o la cessazione dell'emissione di fatture con allegati strutturati. Ogni fattura può includere un solo allegato (fino a 3 MB).
• Tipi di autorizzazione: I contribuenti stranieri senza NIP polacco potranno emettere autofatture per conto dei fornitori utilizzando i loro numeri di partita IVA UE.

Esenzione dall'autofatturazione per le transazioni transfrontaliere

In base alle modifiche proposte all'articolo 106s della legge sull'IVA, l'autofatturazione transfrontaliera tra parti in cui l'acquirente o il fornitore non possiede un NIP polacco sarà esente dai requisiti KSeF. Tuttavia, gli acquirenti stranieri che utilizzano un numero di partita IVA UE possono scegliere di utilizzare KSeF su base volontaria.

Sebbene le specifiche tecniche per KSeF 2.0 siano ancora in attesa di pubblicazione, il Ministero delle Finanze mira a finalizzare tutti gli atti legali correlati entro luglio 2025.

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