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La Malesia prosegue la sua spinta strategica verso una fatturazione elettronica completa con diversi aggiornamenti chiave alla sua roadmap di implementazione MyInvois e al framework tecnico sottostante. Dalle date di entrata in vigore riviste all'integrazione Peppol migliorata, questi cambiamenti segnalano l'intenzione del paese di rendere a prova di futuro la sua infrastruttura di conformità fiscale offrendo flessibilità alle aziende.
Il 5 giugno 2025, il Ministero delle Finanze della Malesia ha annunciato un ritardo di sei mesi per la quarta ondata del mandato MyInvois, che interessa le aziende con un fatturato annuo compreso tra 1 milione e 5 milioni di RM. Originariamente previsto per il 1° luglio 2025, questi contribuenti entreranno ora in una fase di lancio soft a partire dal 1° gennaio 2026.
Nell'aprile 2025, l'Ufficio delle Entrate Interne della Malesia ha pubblicato le linee guida MyInvois 2.1 aggiornate insieme a un nuovo kit di sviluppo software (SDK 1.0).
La Malesia ha rafforzato il suo allineamento con gli standard di interoperabilità globali aggiornando la specifica Peppol International Invoice (PINT) alla sua versione locale, PINT-MY. Coordinata dalla Malaysian Digital Economy Corporation e da OpenPeppol, questa localizzazione garantisce uno scambio senza interruzioni delle fatture elettroniche tramite la rete Peppol.
Contemporaneamente, il Ministero delle Comunicazioni e del Digitale è stato confermato come Autorità Peppol ufficiale della Malesia, assumendo la responsabilità dell'onboarding dei partecipanti locali e della supervisione della conformità normativa all'interno della rete.
Operando secondo un modello CTC, il sistema MyInvois richiede che tutte le fatture siano pre-autorizzate tramite il portale o l'API del governo. Una volta approvate, ricevono un numero di serie di certificazione univoco e un codice QR, che devono essere condivisi con l'acquirente.
Le transazioni B2C, pur non essendo fatturate direttamente al consumatore, devono essere aggregate e riportate periodicamente tramite fatture elettroniche consolidate, allineandosi ulteriormente agli obiettivi più ampi di trasformazione fiscale digitale della Malesia.
I contribuenti che iniziano il reporting in diretta durante le fasi di lancio soft hanno diritto ad ammortamenti accelerati sugli investimenti IT. Ciò fa parte di un più ampio sforzo governativo per incentivare l'adozione anticipata, garantire la preparazione del sistema e minimizzare le interruzioni durante la piena applicazione.
Mentre la Malesia approfondisce la sua infrastruttura fiscale digitale, le aziende sono esortate ad allineare i loro sistemi interni, formare il personale e collaborare con fornitori di tecnologia conformi, come Comarch, per garantire una transizione fluida.
C'è altro che dovresti sapere sulla fatturazione elettronica in Malesia: scopri di più sulle nuove e future normative.
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