Israele accelera l’introduzione degli “allocation number” obbligatori in fattura

Il Comitato Finanze della Knesset ha annunciato una revisione accelerata del calendario per l’introduzione degli allocation number obbligatori, segnando un importante sviluppo nel processo di digitalizzazione fiscale e di trasparenza della fatturazione elettronica in Israele.

Cosa cambia?

Inizialmente prevista con un’introduzione graduale fino al 2028, la nuova proposta anticipa significativamente i tempi per garantire una conformità più rapida.

Secondo il nuovo calendario:

• Gennaio 2026: l’allocation number sarà obbligatorio per tutte le fatture superiori a 10.000 NIS (circa 2.450 €, al netto dell’IVA).
• Giugno 2026: la soglia si abbasserà a 5.000 NIS (circa 1.220 €, sempre al netto dell’IVA).

Inoltre, il limite per l’obbligo di dichiarazione IVA sarà ridotto a 500.000 NIS entro ottobre 2025, estendendo ulteriormente l’ambito di applicazione della normativa.

Obiettivi e prossimi passaggi

L’obiettivo principale di queste misure è rafforzare il controllo fiscale, prevenire l’evasione e rendere più efficaci le attività di verifica.
L’introduzione degli allocation number nelle fatture, insieme alla riduzione delle soglie IVA, consentirà alle autorità israeliane di ottenere un monitoraggio in tempo reale delle attività imponibili.

Tuttavia, queste misure devono ancora essere approvate ufficialmente dal Plenum della Knesset per diventare legge.

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