La Croazia approva il mandato nazionale per la fatturazione elettronica e il reporting

Il governo croato ha ufficialmente approvato la nuova "Legge sulla Fiscalizzazione", stabilendo un obbligo completo di fatturazione elettronica e reporting per tutti i tipi di transazioni, inclusi B2B, B2G e B2C. Ciò segna una significativa espansione del quadro di supervisione fiscale della Croazia e introduce nuovi requisiti tecnici e operativi per i contribuenti.

Le transazioni B2B e B2G entrano nell'ambito della fiscalizzazione

Secondo la nuova legge, le transazioni B2B e B2G devono essere segnalate al sistema di fiscalizzazione croato utilizzando un modello di scambio CTC decentralizzato. Ciò si applica a tutti i contribuenti IVA, sia che agiscano come emittenti o destinatari della fattura.

Mentre la fatturazione elettronica era già in vigore per le transazioni B2G, i contribuenti saranno ora tenuti a segnalare anche queste transazioni al sistema fiscale. Inoltre, le fatture elettroniche diventeranno l'unico formato consentito per le transazioni B2B e B2G.

I contribuenti che emettono fatture elettroniche dovranno anche inviare i relativi dati di pagamento tramite una piattaforma dedicata nota come e-Reporting, che consentirà anche ai destinatari delle fatture di rifiutare le fatture elettroniche ricevute.

Requisiti di reporting estesi per le transazioni B2C

Dal 2013, le aziende in Croazia sono tenute a segnalare le transazioni B2C che coinvolgono contanti, carte di credito o assegni. La legislazione aggiornata estende questo obbligo a tutti i pagamenti online, come bonifici bancari, Google Pay e PayPal, collocandoli sotto lo stesso modello di pre-autorizzazione utilizzato per il reporting fiscale esistente.

Tempistiche di implementazione

  • 1° settembre 2025: Disponibile la fase di test dell'ambiente di fatturazione elettronica per le transazioni B2B e B2G.
  • 1° gennaio 2026: Tutte le transazioni B2C, indipendentemente dal metodo di pagamento, devono essere segnalate al sistema di fiscalizzazione.
    - Tutti i contribuenti registrati IVA devono emettere e ricevere fatture elettroniche per le transazioni B2B e B2G e segnalarle di conseguenza.
    - Le entità non registrate IVA, inclusi i contribuenti con imposte sul reddito e sul profitto, nonché le istituzioni sia di bilancio che non di bilancio, devono essere in grado di ricevere e segnalare fatture elettroniche.
  • 1° gennaio 2027: Le entità non registrate IVA saranno tenute a emettere fatture elettroniche e a segnalarle al sistema di fiscalizzazione.


C'è di più che dovresti sapere sulla fatturazione elettronica in Croazia: scopri di più sulle nuove e prossime normative.

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