La Commissione Europea Annuncia Piani per la Revisione delle Regole sull'E-Invoicing per gli Appalti Pubblici

Il 19 novembre 2025, la Commissione Europea ha annunciato ufficialmente un'iniziativa per rivedere la Direttiva 2014/55/UE, il quadro legislativo che regola la fatturazione elettronica negli appalti pubblici. Questo sforzo mira a stabilire un ambiente di fatturazione digitale più coeso e interoperabile in tutti gli Stati membri.

Affrontare la Frammentazione del Mercato

La decisione della Commissione di rivedere le regole deriva dalle sfide riconosciute che hanno ostacolato gli obiettivi originali della Direttiva. Nonostante i progressi, il panorama attuale è caratterizzato da:

• Mancanza di uniformità nelle normative di fatturazione.
• Diverse pratiche nazionali relative alla trasmissione e alla certificazione.
• Adozione non uniforme dello standard europeo di e-invoicing.

Queste discrepanze hanno creato barriere amministrative e impedito la piena realizzazione di un mercato unico digitale.

Elementi Chiave della Revisione Proposta

La proposta di revisione si concentra su:

• Introduzione di un requisito per i fornitori di emettere e-fatture che siano pienamente conformi allo standard europeo di e-invoicing.
• Estensione della Direttiva per coprire le transazioni B2G che rientrano al di sotto delle attuali soglie degli appalti pubblici dell'UE.
• Implementazione di metodi di trasmissione comuni basati sull'e-Delivery Building Block, insieme a requisiti unificati per gli schemi di certificazione.

Impatto Atteso e Tempistica

Le modifiche proposte mirano a utilizzare gli strumenti esistenti dell'UE per minimizzare i costi e ridurre gli oneri amministrativi. Consolidando le soluzioni di e-invoicing e standardizzando i formati, il quadro rivisto dovrebbe:

• Migliorare l'interoperabilità in tutta l'UE.
• Ridurre i costi di conformità per le aziende semplificando la complessità tecnica.
• Snellire i processi di appalto pubblico e abbassare le barriere all'ingresso nel mercato.

Il processo normativo è attualmente nella fase di consultazione. Una richiesta di prove (call for evidence) è aperta per i feedback fino al 17 dicembre 2025.

Dopo questa fase iniziale, la Commissione condurrà una consultazione pubblica di 12 settimane. L'adozione formale delle regole riviste è attualmente prevista per il quarto trimestre del 2026.

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