Il futuro dell’assistenza agli anziani. Come Comarch ConTe assicura autonomia e sicurezza?

A causa di tassi di natalità costantemente bassi e in seguito alla maggiore aspettativa di vita che si è registrata negli ultimi decenni, nei paesi avanzati la popolazione sta gradualmente invecchiando: basta pensare che, secondo quanto rilevato da Eurostat, nel 2019 più di un quinto (20,3 %) della popolazione dell'UE era composto da persone di età pari o superiore ai 65 anni. Inoltre, secondo le proiezioni sull’evoluzione della popolazione europea da qui al 2100, la percentuale delle persone con più di 80 anni passerà dall’attuale 5,8% al 14,6%.

 

Partendo da questi presupposti, l’assistenza agli anziani è già oggi una delle priorità economiche e sociali che devono essere affrontate per garantire la sopravvivenza in buona salute e il mantenimento della propria autonomia ai pazienti geriatrici, ma lo sarà ancora di più in futuro. Le difficoltà nel monitorare le condizioni delle persone anziane, in molti casi non autosufficienti e affetti da una o più malattie croniche, possono essere affrontate in modo efficace attraverso le soluzioni rese disponibili dalla telemedicina.

In particolare, con la teleassistenza è possibile fornire l’assistenza a distanza agli anziani necessaria per permettere loro di migliorare la qualità della loro vita, preservando la propria indipendenza e limitando il numero di ricoveri di medio-lungo periodo presso strutture assistenziali dedicate. La più comune categoria di dispositivi digitali dedicata a questi scopi è quella dei braccialetti di sicurezza, che, attraverso i loro sensori sono in grado di raccogliere i dati relativi a parametri vitali di coloro che li indossano.

Fra le varie soluzioni presenti sul mercato c’è anche Comarch ConTe, nuovo bracciale intelligente progettato e realizzato da Comarch, studiato per essere indossato 24 ore al giorno, impermeabile e dotato di una batteria di lunga durata, è una soluzione particolarmente adatta  ad aumentare la sicurezza degli anziani e offrire loro una maggiore indipendenza.

ciò che rende Comarch ConTe peculiare rispetto agli altri braccialetti per anziani non è l’oggetto in sé, bensì il servizio di teleassistenza e telemonitoraggio ad esso associato. Infatti, il dispositivo, dotato non solo di un pulsante SOS, di un modulo GPS che consente la geolocalizzazione del paziente, e di un sensore di rilevazione del battito cardiaco, è munito anche di un pulsante per effettuare delle chiamate.

Attraverso questo pulsante il paziente anziano può contattare il centro di monitoraggio e comunicare una situazione di pericolo o malessere. Presso il centro di monitoraggio è presente un team di personale sanitario attivo 24 ore su 24 sette giorni su sette che monitora costantemente i dati dei pazienti (trasmessi dal dispositivo da loro indossato) e che si attiva non appena riceve una richiesta di intervento.

In pratica, quando il team del centro di monitoraggio riceve le richieste da parte degli utenti (per una segnalazione tramite il pulsante SOS) o gli alert da parte dei dispositivi che indicano una possibile situazione di emergenza (ad esempio parametri vitali allarmanti o superamento di una soglia predefinita da parte di un rilevatore), queste situazioni vengono immediatamente verificate e si provvede a contattare il paziente. Nel caso ciò non risulti possibile, il personale del centro di monitoraggio può decidere di richiede l’intervento di un’ambulanza presso la posizione fornita dal modulo GPS del bracciale.

Infine, il modello di assistenza agli anziani reso possibile dall’impiego di Comarch ConTe è stato implementato a livello pratico attraverso due iniziative pilota attualmente in corso in Polonia:

  • il progetto teleassistenza tele-angel, che copre circa 10.000 abitanti della regione polacca Malopolska e sarà coordinato dal governo regionale in collaborazione con la Caritas della Diocesi di Kielce e con l’Associazione Europea di Sviluppo Regionale di Sucha Beskidzka;
  • il progetto di teleassistenza presso il centro di assistenza familiare del comune di Slupsk, il cui scopo è garantire assistenza continuativa ad anziani, persone non autosufficienti o con disabilità residenti nella città, oltra ad offrire un supporto per tutti gli abitanti che necessitino di assistenza sanitaria temporanea. Questa iniziativa coinvolgerà 360 persone che, per minimo 3 anni, potranno utilizzare dispositivi di telemonitoraggio per la rilevazione di parametri vitali a distanza e di Smart Home.
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